Elisabetta Cesi (Ladybet): “Il 3 e 4 marzo tutti in piazza per manifestare contro la chiusura ingiustificata di un settore legale che merita dignità”

“Scenderemo ancora una volta in piazza a manifestare tutto il nostro legittimo disappunto nei confronti di chi continua a tenerci chiusi pur senza un valido motivo, di chi sottovaluta le reali condizioni economiche in cui versa l’intero comparto concedendo insufficienti ‘ristori” e, soprattutto, di chi non ci vuol riconoscere per quello che siamo: onesti lavoratori”. Elisabetta Cesi, titolare Ladybet, chiama a raccolta i lavoratori del settore del gioco in vista delle due manifestazioni in programma il 3-4 marzo. “La manifestazione degli operatori del Gioco Pubblico, fortemente voluta da Antonia Campanella – presidente di Emi Rebus e promotrice della manifestazione – fissata nei giorni del 3 e 4 marzo 2021, ha un significato profondo che va al di là delle necessarie istanze più volte reiterate nei confronti delle Istituzioni. Il ‘Movimento Rosa’ ha contribuito con semplicità ed ostinazione a destare le coscienze di tutti gli appartenenti al settore del Gioco Pubblico ed a fornire ai non addetti ai lavori un’immagine inedita degli operatori. Un’immagine di normale quotidiana legalità. Uomini e donne – prosegue la titolare Ladybet – che rispettano le regole, che hanno scelto di lavorare per lo Stato e che in esso hanno avuto fiducia quando la regolamentazione del settore del gioco, fortemente voluta dalle istituzioni per contrastare il fenomeno dell’illegalità, è divenuta garanzia di liceità dell’attività svolta dagli operatori. Tuttavia siamo diventati il capro espiatorio per eccellenza, l’origine di tutti i mali. Il settore del Gioco Pubblico è stato sempre trattato con disprezzo e disinteresse, quasi con vergogna. E’ per questo che il 3 e 4 marzo tutti i lavoratori del Gioco sono chiamati a dar voce ad un settore al quale va riconosciuta la dignità che gli spetta, come qualsiasi altro comparto”. cr/AGIMEG