Eig, Rodano (Playtech): “Spesso i politici utilizzano il settore dei giochi per cercare consenso e visibilità”

dal nostro inviato a Berlino – “Deve esserci connessione tra operatori e regolatori nazionali altrimenti il mercato non è sostenibile,  i consumatori non sono soddisfatti e si crea una situazione di equilibrio instabile”. È quanto dichiarato da Francesco Rodano, chief Policy Officer Playtech, nel corso del convegno dell’Eig a Berlino “Regulators vs industry”. “È necessario – ha continuato Rodano – che i regolatori nazionali siamo aperti al dialogo con gli operatori. Quando ero a capo del l’online di Aams ho dialogato molto con gli operatori ma spesso mi sentivo dire che giochi e scommesse sono il loro business e allora diventava difficile instaurare una connessione con loro”. “Il settore del gioco fa parte dell’agenda politica ma il regolatore ha un ruolo differente rispetto alla politica. Spesso infatti i politici cercano esclusivamente il consenso e la visibilità e utilizzano il settore del gioco quale strada più semplice per ottenerlo”, ha proseguito Rodano nel corso dell’Eig a Berlino. “Spesso inoltre gli operatori tramite lavoro di lobby accedono a livelli alti di politica rendendo in questo modo le cose più difficili per il regolatore. Ma l’esperienza insegna che solamente collaborando, regolatore e operatori, si raggiungono risultati importanti per il settore del gioco”. lp/AGIMEG