“Il mercato europeo del gioco d’azzardo online è il più grande mercato mondiale del gioco d’azzardo online. Nel 2018 il mercato totale del gioco d’azzardo online dell’UE ha generato 22,2 miliardi di euro di entrate lorde da gioco, pari al 49,2% del mercato online globale. Nonostante la natura transfrontaliera del gioco d’azzardo online, i giocatori online non sono ugualmente protetti in tutta l’UE, poiché ogni Stato membro è responsabile dello sviluppo delle proprie regole. Il livello di protezione per i giocatori europei dipende esclusivamente da dove vivono”. E’ quanto si legge in una nota ufficiale dell’EGBA (European Gaming and Betting Association. “Uno studio del 2018 pubblicato dalla City University di Londra -continua EGBA – ha mostrato che i giocatori europei sono esposti a tutele dei consumatori ineguali e inadeguate negli Stati membri dell’UE. Lo studio ha esaminato l’attuazione della raccomandazione della Commissione europea del 2014 sui principi per la protezione dei consumatori e dei giocatori dei servizi di gioco d’azzardo online e per la prevenzione del gioco d’azzardo online da parte dei minori, da parte di tutti gli Stati membri. La Raccomandazione include salvaguardie per l’identificazione dei giocatori, protezione dei minori e responsabilità sociali, tuttavia solo uno Stato membro l’ha attuata. Un altro studio commissionato da EGBA, che ha esaminato il quadro normativo per la pubblicità del gioco d’azzardo in 15 paesi, ha rilevato che solo 6 paesi hanno regole legislative specifiche per proteggere i minori dalla visualizzazione di annunci di gioco d’azzardo. La mancanza di coerenza normativa mette a repentaglio la sicurezza dei giocatori online, in quanto li espone a siti web non regolamentati e non sicuri del mercato nero, che beneficiano a scapito dell’economia europea. L’EGBA sostiene la regolamentazione dell’UE specifica del settore per la protezione dei consumatori e dei minori. Ci sono regole semplici che possono essere proposte, per garantire che giocatori online, minori e giocatori a rischio siano ugualmente protetti. Ad esempio, i giocatori autoesclusi potrebbero beneficiare di un registro europeo di autoesclusione, che proibirebbe l’accesso a qualsiasi sito web regolamentato dell’UE. Per colmare il divario derivante da regole incoerenti sulla protezione dei minori dal marketing del gioco d’azzardo, EGBA ha recentemente pubblicato un codice di condotta europeo per stabilire requisiti minimi sulla pubblicità responsabile. Una maggiore cooperazione normativa tra gli Stati membri può anche facilitare il dialogo per ottenere l’armonizzazione. A tal fine EGBA si rammarica dello scioglimento del gruppo di esperti europei per il gioco d’azzardo online, poiché le autorità nazionali di regolamentazione del gioco d’azzardo sono private dell’opportunità di incontrarsi e scambiarsi informazioni nel quadro di una piattaforma comune. Alla luce di una nuova agenda europea dei consumatori – conclude EGBA -, riteniamo che l’introduzione di un insieme unico specifico di diritti dei consumatori che si applicano al settore del gioco d’azzardo online garantirà un elevato livello di protezione per i consumatori, aumenterà la trasparenza e la certezza del diritto e porterà a termini contrattuali equilibrati ed eque e una maggiore sicurezza complessiva per il giocatore”. ac/AGIMEG