La European Gaming and Betting Association (EGBA) ha ribadito l’importanza della procedura di notifica dell’Unione Europea per le normative sul gioco, in seguito a una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE). La decisione conferma che le modifiche legislative nazionali in materia di gioco d’azzardo devono essere notificate alla Commissione Europea attraverso il sistema TRIS (Technical Regulation Information System), pena l’inefficacia di tali provvedimenti nei confronti degli operatori.
Secondo la CGUE, qualsiasi modifica che ampli il perimetro delle normative esistenti o introduca nuovi requisiti deve essere sottoposta alla procedura TRIS, come previsto dalla Direttiva 2015/1535. La mancata notifica rende tali disposizioni inapplicabili, creando incertezza normativa e possibili criticità nel mercato del gioco.
“La corretta notifica delle proposte di regolamentazione del gioco d’azzardo alla Commissione Europea è essenziale per una buona governance e per consentire che eventuali modifiche ai quadri normativi nazionali siano esaminate per la loro conformità al diritto dell’UE”, ha dichiarato Maarten Haijer, Segretario Generale dell’EGBA. “La procedura di notifica TRIS favorisce la trasparenza e permette di individuare eventuali problematiche di compatibilità con il diritto comunitario prima che le normative nazionali entrino in vigore.”
“Un processo TRIS efficace dipende anche dall’impegno della Commissione Europea nel monitorare attivamente tutte le notifiche ricevute, un’attività che negli ultimi anni non è stata svolta in modo costante. Tuttavia, siamo fiduciosi che il nuovo orientamento della Commissione, volto a rafforzare l’applicazione del diritto dell’UE, porterà a un maggiore impegno nell’esaminare adeguatamente le proposte normative nazionali sul gioco d’azzardo per garantirne la conformità alle leggi europee”, ha aggiunto Haijer. lp/AGIMEG