Nella sua risposta ad una recente consultazione della Commissione europea, l’EGBA – European Gaming and Betting Association ha sottolineato il suo sostegno ad un’applicazione coerente delle norme antiriciclaggio (AML) in tutta l’UE ed il suo impegno a promuovere i più elevati standard di conformità all’AML nel settore del gioco online in Europa.
Nel luglio di quest’anno, la Commissione europea ha pubblicato un pacchetto di proposte legislative per rafforzare il quadro antiriciclaggio. Il pacchetto legislativo sarà ora discusso dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Per raccogliere il contributo di altre parti interessate, la Commissione ha recentemente invitato un feedback sulle sue proposte attraverso una consultazione pubblica.
Nella sua risposta alla consultazione della Commissione, la EGBA accoglie con favore le proposte AML della Commissione e sottolinea il suo sostegno per un’applicazione coerente delle regole AML in tutta l’UE in quanto “norme più vincolanti e direttamente applicabili contribuiranno ad un quadro giuridico unificato, rafforzato e prevedibile”.
L’EGBA accoglie con favore l’approccio della Commissione al gioco. Le soglie esistenti sono ragionevoli e rigorose, ma devono essere applicate in modo coerente. “Accogliamo con favore anche il rafforzamento delle norme per la concessione di deroghe da parte degli Stati membri per prevenire gli abusi. Gli Stati membri devono condurre una valutazione molto più approfondita e motivata prima che venga concessa un’eccezione per garantire che il sistema funzioni senza che i settori del gioco d’azzardo siano indebitamente esentati semplicemente a causa di pressioni nazionali”.
L’EGBA accoglie con favore l’armonizzazione delle misure di Customer Due Diligence (CDD) così come le politiche e le procedure interne per la gestione del rischio, come le regole più chiare sull’identificazione delle operazioni sospette ed i requisiti sull’analisi del rischio del cliente, che porteranno ad una maggiore chiarezza introducendo regole uniformi e la loro interpretazione in tutta l’UE.
Infine, per l’EGBA è di fondamentale importanza garantire che le norme antiriciclaggio non siano in conflitto con altre norme, come quelle del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE (GDPR). cr/AGIMEG