Durigon (MEF): “Evasione fiscale va sconfitta con regole certe, ma soprattutto con cambio culturale. Cashback non è fondamentale per far ripartire il Paese e combattere l’evasione”

“La lotta all’evasione non può prescindere da un cambiamento del paradigma culturale. L’emergenza Covid ha rappresentato uno spartiacque, ad avere una visione diversa per far ripartire l’Italia”. Lo ha detto il sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Claudio Durigon, nel corso del webinar “L’evasione fiscale: il male assoluto – Le proposte della UIL per combatterla”. “L’evasione fiscale vale tra i 100 e 130 miliardi di euro l’anno, numeri impressionanti, per questo motivo il nostro Paese ha bisogno delle grandi risorse immesse dal PNRR. Inutile nascondere che l’Italia è indietro, abbiamo vissuto una stagione che non ha consentito alle nostre aziende ed alla nostra economia un’evoluzione come quella registrata in altri Paesi europei”.
Sulla sospensione del cashback, Durigon ha detto che “non era un elemento fondamentale per un cambio culturale. Può essere rivalutato ma non è fondamentale per la lotta all’evasione e per far ripartire il Paese. In quest’ottica sono molto importanti la riforma fiscale e la sua semplificazione, al fine di innescare una visione diversa nelle persone di quello che è il fisco, che rappresenta i servizi offerti alla comunità. Di certo è impensabile porre ulteriori tassazioni per dare vita ad una riforma fiscale, non possiamo creare uno Stato che mette le mani in tasca ai cittadini. Al contrario, serve un fisco più equo e più leggero”.
“Istituire una giornata dell’equità fiscale è un tema molto importante, di riflessione ed indirizzo alla cittadinanza su quello che significa legalità fiscale. Ci troviamo in un momento storico in cui riorganizzare il nostro Paese. Riforma della Pubblica Amministrazione, riforma tributaria, riforma fiscale, riforma dell’accertamento della riscossione sono tutti punti fondamentali, ma su tutti è importante che ci siano regole chiare. Sono fiducioso – ha concluso Durigon – del fatto che abbiamo messo in campo risorse con il Pnrr per il rilancio del Paese. L’evasione deve essere sconfitta con regole certe di repressione, ma soprattutto con un cambio culturale”. cr/AGIMEG