“I mezzi di finanziamento (risorse) reperiti dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2020-2022, si compongono di maggiori entrate per circa 6,4 miliardi di euro nell’anno 2020, 12,4 miliardi nel 2021 e 10,6 miliardi nel 2022, nonché di minori spese per circa 9,3 miliardi di euro nell’anno 2020, 8,6 miliardi nel 2021 e 7,6 miliardi nel 2022. Tra le maggiori entrate, si segnalano in particolare quelle tributarie relative all’introduzione dell’imposta sul consumo dei manufatti in plastica monouso (MACSI), stimate per circa 1,1 miliardi di euro nell’anno 2020 e 2,2 miliardi in ciascuno degli anni 2021 e 2022; all’abrogazione della “flat tax” per le persone fisiche, per circa 155 milioni di euro nell’anno 2020, 2,5 miliardi nel 2021 e 1,5 miliardi nel 2022; al differimento della deducibilità, a fini IRES e IRAP, prevista da alcune norme di legge, per circa 1,3 miliardi di euro limitatamente al 2020. Tra le maggiori entrate extratributarie, si segnalano quelle relative al rinnovo delle concessioni di giochi per circa 143 milioni di euro nel 2022, nonché il gettito derivante dall’eliminazione delle esenzioni riguardanti la coltivazione di idrocarburi, per circa 40 milioni di euro in ciascuno dei tre anni del periodo di riferimento”. E’ quanto si legge nel Dossier del Servizio Studi e del Servizio di Bilancio sulla Legge di bilancio 2020 Effetti sui saldi e conto risorse e impieghi. cdn/AGIMEG