Il Governo accorperà i decreti Ristori e Ristori-Bis, in modo che il Parlamento li esamini congiuntamente. Lo ha comunicato ieri Luciano D’Alfonso, presidente della Commissione Finanze del Senato. Quest’ultima è impegnata insieme alla Commissione Bilancio nell’esame del decreto Ristori. Tecnicamente, domani il Governo presenterà un maxi-emendamento per inserire il testo del secondo decreto all’interno del primo, a quel punto entro le 18 di lunedì prossimo, i senatori dovranno presentare gli emendamenti al Ristori, e i sub-emendamenti al nuovo testo presentato dal Governo. “A seguito di interlocuzioni tra i Gruppi” ha spiegato il presidente D’Alfonso, “è emerso l’orientamento condiviso di fissare a lunedì 16 novembre, alle ore 18, sia il termine per la presentazione degli emendamenti riferiti al disegno di legge n. 1994 sia il termine per la presentazione di subemendamenti riferiti all’emendamento che il Governo ha preannunciato per la giornata di giovedì 12 novembre, volto a recepire il contenuto del cosiddetto decreto-legge Ristori 2”. E ha quindi avvisato che “eventuali ritardi nella presentazione del suddetto emendamento governativo comporteranno un corrispondente slittamento del termine per la presentazione di emendamenti e subemendamenti”. lp/AGIMEG