Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Ristori-bis per indennizzare le attività commerciali colpite dalle chiusure a seguito delle misure anticontagio da Covid-19, per un totale di 2,5 miliardi di euro. Previste agevolazioni per il pagamento di imposte ed affitti, ampliamento dei codici Ateco per i finanziamenti a fondo perduto, rinvio scadenze tasse di novembre, fondi per congedi e bonus babysitter.
L’Agenzia delle Entrate ha già fatto partire quasi un miliardo di euro di bonifici a favore delle 211.488 imprese più colpite dalle misure di contenimento della seconda ondata dell’epidemia. A ricevere i contributi sono 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25 mila operatori dell’ospitalità per 106 milioni di euro. Sono circa 9 mila i beneficiari che operano nelle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento.
Tra i codici Ateco che usufruiranno degli indennizzi anche quelli relativi alle attività di gioco. Il contributo dei ristori può variare dal 100% al 400%, in funzione del settore di attività.
Tra le attività legate ai giochi risultano i seguenti codici Ateco:
932930 ‐ Sale giochi e biliardi 200%
932990 ‐ Altre attività di intrattenimento e di divertimento 200%
920009 – Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200%
920002 ‐ Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone 100%
563000 ‐ Bar e altri esercizi simili senza cucina 150%
47.78.34 – Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori 200%
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