Dl Rilancio, accantonato emendamento Brunetta su risorse da Lotteria degli scontrini a comuni veneti

E’ stato respinto in un primo momento e poi accantonato successivamente in Commissione Bilancio alla Camera l’emendamento Brunetta (FI), con il parere contrario di Relatori e Governo, al DL Rilancio, che è atteso nell’Aula del Senato per la seconda lettura nella settimana tra il 14 e il 17 luglio. Il testo autorizzava la spesa di
150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 destinati ai comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino-Treporti, traendo risorse dalla lotteria degli scontrini. Ecco il testo dell’emendamento:

Art. 201-bis. (Rifinanziamento fondi per la realizzazione delle opere di cui all’articolo 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798)
1. Al fine di consentire il finanziamento degli interventi di cui all’articolo 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798, e successive modificazioni, è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 destinati ai comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino-Treporti, previa ripartizione eseguita dal Comitato di indirizzo, coordinamento e controllo di cui all’articolo 4 della medesima legge n. 798 del 1984.
2. Ai maggiori oneri si provvede per 50 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 e 2021, a valere sul fondo di riserva per le spese impreviste di cui all’articolo 28, comma 1, della legge 196 del 2009; per 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, a valere sulle risorse della cosiddetta « lotteria degli scontrini », di cui all’articolo 19, comma 1, lettera b), del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157. Conseguentemente all’articolo 265, al comma 5, sostituire le parole: 800 milioni e: 90 milioni, rispettivamente con le parole: 750 milioni e: 40 milioni.

cdn/AGIMEG