Al fine di garantire in via immediata l’efficacia e il buon andamento dell’azione amministrativa in ambito fiscale attraverso il soddisfacimento delle esigenze di funzionalità operativa dell’amministrazione finanziaria e la salvaguardia delle professionalità esistenti”, rispondendo anche “alla necessità di urgente adeguamento ai principi dell’ordinamento europeo in materia di contratti di lavoro a tempo determinato, le agenzie fiscali procedono ad inquadrare direttamente nel corrispondente ruolo dirigenziale, il proprio personale con almeno dieci anni di anzianità nella terza area ed in possesso di un titolo di studio universitario, che abbia svolto, in forza di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, funzioni dirigenziali per almeno tre anni anche non continuativi, conseguendo unicamente valutazioni positive.” Lo scrive in un emendamento presentato all’articolo 90 della legge di bilancio, il senatore Santini (PD) riferendosi al personale dirigenziale delle agenzie fiscali. Nella proposta di modifica il senatore chiarisce anche che “l’inquadramento viene effettuato nei limiti delle risorse disponibili correlate alla capacità assunzionale autorizzata, procedendo progressivamente sulla base del criterio della maggiore durata degli incarichi dirigenziali”. im/AGIMEG