Anche il calcio inglese si schiera contro il divieto per le squadre di avere sponsor legati al settore delle scommesse. A sottolinearlo è stato anche Richard Masters, nuovo CEO della Premier League, che in un intervista al The Guardian ha dichiarato che la “lega avrebbe collaborato con la revisione sulla pubblicità dei giochi voluta dal Governo, non sarebbe stata critica a proposito delle scommesse”. Masters ha poi affermato che “lo sport e il gioco d’azzardo hanno una lunga storia insieme” e molti team della Premier hanno stretto accordi in questo ambito, di cui 10 come sponsor sula maglia. “La Premier League non ha un partner commerciale legato al mondo del gioco d’azzardo – ha continuato -. Di certo non siamo critici, dipende dai nostri club se vogliono avere rapporti con le aziende di scommesse”. Masters si è detto favorevole alla collaborazione per rivedere la legge sul gioco, in quanto “penso che questo settore abbia bisogno di una governance più forte, in particolare per proteggere i soggetti più vulnerabili. Non credo però – ha concluso – che la risposta debba essere il divieto di sponsorizzazione delle squadre da parte di società di scommesse. mo/AGIMEG