Divieto pubblicità giochi: nell’elenco procedure giurisdizionali con UE il rinvio del Consiglio di Stato su sentenza tra Google e Agcom per violazione Decreto Dignità

Arriva al Senato l’elenco delle procedure giurisdizionali e di precontenzioso con L’Unione Europea (Aggiornato al 30 settembre 2024) presentato dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Fitto.

Nel documento, il rinvio pregiudiziale disposto dal Consiglio di Stato in merito alla controversia tra Google e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) riguardante una sanzione elevata per la violazione del Decreto Dignità che
vieta qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse
con vincite di denaro nonché al gioco d’azzardo, comunque effettuata e su
qualunque mezzo.

Al centro l’interpretazione degli articoli sugli obiettivi e campo di applicazione e sul regime di esenzione di responsabilità ex ante dell’hosting provider della Direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno.Tar Tribunale Amministrativo Regionale

Il dubbio riguarda l’applicabilità della Direttiva 2000/31/CE al regime di responsabilità degli hosting provider per la pubblicizzazione di giochi o scommesse con vincite di denaro nonché alla pubblicizzazione del gioco d’azzardo e, in caso affermativo, sull’applicabilità ad un hosting provider quale Google con riferimento ai contenuti pubblicati dai titolari dei canali YouTube con cui Google abbia concluso un accordo di partnership commerciale.

L’Agcom, nello specifico, ha contestato a Google che attraverso cinque canali, di titolarità del content creator denominato “Spike”, contenti oltre 500 video caricati giornalmente, veniva realizzata la promozione di innumerevoli siti internet di giochi con vincite in denaro in violazione del divieto previsto dal Decreto Dignità. cdn/AGIMEG