Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di tutela cautelare, sospendendo l’efficacia della sentenza del Tar Lazio che aveva confermato la sanzione di circa 390.000 euro a VincitĂą srl da parte di Agcom.
L’oggetto del ricorso riguardava la richiesta di riforma della sentenza breve emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, che aveva confermato la delibera Agcom e la relativa sanzione pecuniaria.
Il Consiglio di Stato ha valutato il ricorso in appello, prendendo in considerazione l’istanza di misure cautelari monocratiche presentata dai ricorrenti.
Nel suo decreto, il Consiglio di Stato ha rilevato la presenza di problemi giuridici riguardanti la distinzione tra attivitĂ promozionali dei propri prodotti e pubblicitarie dei prodotti di terzi. Su questo punto, vi sono state valutazioni divergenti tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’Agcom, che richiedono un approfondimento nel merito. L’Agcom aveva infatti considerato che si trattasse di pubblicitĂ , mentre l’altra parte sosteneva il contrario.
Il Consiglio di Stato ha inoltre ritenuto che sussista una situazione di estrema gravitĂ e urgenza (periculum in mora) per la necessitĂ di mantenere l’integritĂ della res iudicanda ed evitare la prosecuzione dell’attivitĂ di riscossione della sanzione imposta.
Alla luce di queste considerazioni, il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di tutela cautelare monocratica, sospendendo l’efficacia della sentenza impugnata. La camera di consiglio per la discussione è stata fissata per il 19 settembre 2024. cdn/AGIMEG