Romagna Giochi ha presentato ricorso in Consiglio di Stato per chiedere la riforma della sentenza del Tar dell’Emilia-Romagna che aveva confermato la chiusura di una sala giochi a Forlì per il mancato rispetto della distanza minima dai luoghi sensibili.
Il Consiglio di Stato ha ricordato che “il Comune di Forlì, ha adottato in data 21.12.2022 una nuova ordinanza di chiusura della sala giochi dell’appellante per la quale era stato comunicato il relativo avviso di avvio del procedimento in data 28.2.2020; in relazione a detto nuovo provvedimento di chiusura, parte appellante si è riservata di proporre ricorso; vengono in rilievo valori costituzionalmente rilevanti perché relativi, da un lato, alla tutela della salute e, dall’altro, all’esercizio delle attività economiche, pur restando resta impregiudicata la decisione nel merito dell’appello”.
Infine, “sotto il profilo del periculum, va considerata la prevalenza dell’esigenza alla continuazione dell’attività commerciale rispetto a quella della definizione della questione in considerazione dell’attività sin qui svolta, che, a quanto consta dagli atti in causa, non ha subito interruzioni”.
Per questi motivi il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere l’esecutività della sentenza impugnata dalla sala giochi di Forlì. ac/AGIMEG