Tar Bolzano rinvia al 14 ottobre ricorsi sul distanziometro. Si attende la sentenza del Consiglio di Stato

Il Tar Bolzano rinvia d’ufficio al 14 ottobre i ricorsi intentati da tre sale da gioco che cercavano di ottenere la proroga della licenza, o impugnavano il provvedimento di decadenza. Si attende infatti che il Consiglio di Stato si pronunci sulla richiesta di revocazione delle sentenze con cui aveva legittimato il distanziometro di Bolzano. I giudici di appello avevano in sostanza affermato (con delle sentenze del marzo 2019, ora però sospese) che le norme sul gioco non producessero un effetto espulsivo, nonostante la perizia richiesta dallo stesso Collegio – la CTU – mettesse in evidenza una serie di criticità. Con il giudizio di revocazione, in sostanza le sale hanno chiesto al Consiglio di Stato di valutare nuovamente le perizie, e quindi l’effetto espulsivo del distanziometro. L’udienza di merito di questi ricorsi al momento è stata fissata al 21 maggio, la sentenza poi dovrebbe arrivare nei due mesi successivi. Il Tar Bolzano, di conseguenza, intende aspettare questa pronuncia prima di decidere i propri ricorsi, afferma infatti che è “di portata dirimente per la decisione del presente gravame”. lp/AGIMEG