Disciplina antiriciclaggio, tra soggetti obbligati anche i prestatori di servizi di gioco: legge su circolazione strumenti finanziari in forma digitale in Gazzetta Ufficiale

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la Legge 10 maggio 2023, n. 52 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2023, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di emissioni e circolazione di determinati strumenti finanziari in forma digitale e di semplificazione della sperimentazione FinTech”.

L’articolo 26 bis è dedicato alla Disciplina antiriciclaggio: “I responsabili dei registri per la circolazione digitale di  cui all’articolo 19, comma 1, lettere  c),  d)  ed  e),  rientrano  nella categoria di altri operatori non finanziari ai sensi dell’articolo 3, comma 5, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.  All’articolo 3 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 5, la lettera a) e’ abrogata; b) dopo il comma 6 e’ inserito il seguente: «6-bis. Rientrano tra i  soggetti  obbligati  i  prestatori  di servizi relativi a societa’ e trust di cui all’articolo 1,  comma  2, lettera ee), del presente decreto, la cui attivita’ e’  riservata  ad operatori soggetti a regimi di licenza o registrazione nazionale».))”.

Nel testo si ricorda che tra i soggetti obbligati, figurano anche i prestatori di servizi di gioco. “Rientrano in questa categoria: a) gli operatori di  gioco  on  line  che  offrono, attraverso la rete internet e altre reti telematiche  o  di telecomunicazione,  giochi,  con  vincite  in  denaro,   su concessione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli; b) gli  operatori  di  gioco  su  rete  fisica  che offrono, anche  attraverso  distributori  ed  esercenti,  a qualsiasi titolo contrattualizzati, giochi, con vincite  in denaro, su concessione  dall’Agenzia  delle  dogane  e  dei monopoli; c) i soggetti che  gestiscono  case  da  gioco,  in presenza  delle  autorizzazioni  concesse  dalle  leggi  in vigore e del requisito di cui all’articolo 5, comma 3,  del decreto-legge 30 dicembre 1997,  n.  457,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30”. cdn/AGIMEG