Tar Lazio conferma chiusura sala scommesse Camerino (MC): “Locale a meno di 500 mt da bancomat”

Il mancato rispetto del distanziometro può portare all’annullamento della licenza e allo stop dell’attività di raccolta scommesse. Il Tar Lazio (Sezione Prima Ter) ha infatti respinto un ricorso per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento con cui il Questore della Provincia di Macerata ha disposto l’annullamento della licenza ex art. 88 TULPS per l’esercizio di un punto di raccolta di scommesse su rete fisica di Camerino e il divieto di proseguire l’attività, “considerato che non sussistono le ragioni di estrema gravità ed urgenza richieste per la concessione della misura cautelare monocratica”. Con questa motivazione il ricorso è stato rinviato alla Camera di Consiglio del prossimo 5 giugno. La Polizia Municipale del Comune di Camerino ha segnalato come il locale dove è stato attivato il punto scommesse dista meno di 500 metri da uno sportello bancomat considerato, ai sensi della Legge Regionale 7 febbraio 2017, n. 3 “luogo sensibile” entro il quale è vietata l’installazione di apparecchi e congegni per il gioco. lp/AGIMEG