Slot: Tassa da 500 milioni, Tar Lazio fissa nuova udienza al prossimo 1° luglio

“Considerato che – nel contemperamento degli opposti interessi – le esigenze cautelari addotte dalla società ricorrente non giustificano la concessione della richiesta tutela cautelare in quanto: l’importo del versamento da effettuare, da parte dell’intera filiera del gioco legale, alla data del 30 aprile 2015, ammonta a 200 mln di euro; non appare compiutamente dimostrato che, ottemperando tutti i soggetti della filiera a quanto disposto dal provvedimento impugnato e dall’art. 1, comma 649, della legge n. 190 del 2014, sussista un pregiudizio irreparabile nelle more della decisione del merito del ricorso, per la quale – tenuto conto della rilevanza degli interessi dell’Erario e di tutti gli operatori della filiera del gioco legale – si ritiene di fissare la pubblica udienza del 1° luglio 2015”, considerato inoltre che “tenuto conto della novità e della complessità delle questioni trattate, sussistono i presupposti per compensare le spese della presente fase cautelare”, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio”rigetta la proposta istanza cautelare; fissa per la trattazione del merito della causa, la pubblica udienza del 1° luglio 2015″. Sono tutte le motivazioni contenute in una serie di ordinanze da poco pubblicate dalla Seconda Sezione del Tar Lazio, sui ricorsi dei concessionari e della filiera slot contro la tassa da 500 milioni di euro introdotta con l’ultima legge di Stabilità. Il Tar Lazio – come anticipato da Agimeg – ha infatti deciso di confermare la tassa non accogliendo la richiesta di sospenderla, avanzata da tutte le ricorrenti, e ha fissato la prossima udienza al 1° luglio. lp/AGIMEG