Di Paola (pres. Domusbet) ad Agimeg: “Divieto pubblicità discrimina gli operatori italiani a vantaggio di quelli esteri. L’accordo tra HTH e Inter ne è la dimostrazione”

L’accordo di sponsorizzazione raggiunto tra l’Inter e HTH, società asiatica che opera nel settore dell’entertainment sportivo e nel settore delle scommesse, sebbene sia valido solo sul mercato dell’Asia ha aperto un ampio dibattito sul tema del divieto della pubblicità di gioco in Italia.

“Mi pongo un interrogativo: com’è possibile che a sponsorizzare una squadra italiana così nota come l’Inter ci sia un operatore di scommesse privo di concessione italiana. Questo è un grave danno perché gli operatori italiani sono discriminati a favore di quelli esteri che possono intrattenere questo tipo di rapporti con i club sportivi guadagnandone in visibilità ai nostri danni“. E’ quanto afferma ad Agimeg il presidente di Domusbet, Francesco Di Paola.

“Eventi come questo mi amareggiano molto perché come Domusbet abbiamo sempre cercato di arrivare all’utente finale e, tra gli operatori minori, eravamo sempre coloro che investivano di più sulla pubblicità per spiegare ai potenziali clienti le nostre offerte. Il Decreto Dignità ha tarpato le ali alle società come la mia che non possono acquisire visibilità attraverso pubblicità e sponsorizzazioni, a vantaggio degli operatori esteri che non pagano tasse in Italia. In tutto questo ci ha rimesso molto il calcio italiano, ma anche sport minori e squadre femminili che potevano affrontare in tranquillità le stagioni sportive grazie proprio agli operatori del gioco legale che, bisogna sempre ricordare, sono concessionari autorizzati dallo Stato“. ac/AGIMEG