Def, pubblicati i dati di raccolta ed entrate erariali per tutti i giochi. Manca la spesa

Nel 2017 la raccolta dei giochi ha superato i 101,8 miliardi di euro, mentre l’erario ha beneficiato di 9,8 miliardi. Lo sottolinea il Governo nel Rapporto sulle entrate erariali dai giochi che accompagna la Nota di Aggiornamento del Def. Nel dettaglio, il 48,2% del giocato lordo arriva da Slot e Vlt, pari a 49,1 miliardi di euro. Seconda voce per raccolta i giochi di abilità a distanza, che hanno totalizzato 19,7 miliardi, seguiti dai giochi a base sportiva con 9,9 miliardi e dalle lotterie/Gratta e Vinci con 9,1 miliardi. Il Lotto nel 2017 ha raccolto invece oltre 7,4 miliardi, seguito dal Bingo con 1,6 miliardi e dai giochi numerici a totalizzatore (tra cui il Superenalotto) con 1,5 miliardi. Quota analoga per le scommesse virtuali, mentre il betting exchange, lo scambio scommesse tra giocatori, si è attestato a 1,1 miliardi. Fanalino di coda i giochi a base ippica con 553 milioni. Sul fronte delle entrate erariali, il podio vede oltre 6,1 miliardi dagli apparecchi da intrattenimento, 1,3 miliardi da Lotterie/Gratta e Vinci e 1,2 miliardi dal Lotto. Complessivamente l’incidenza del rendimento erariale sulla raccolta complessiva è stato del 10,1% ma si tratta di un dato fuorviante, in quanto calcolato sulla raccolta e non sulla spesa effettiva dei giocatori, che è l’insieme delle giocate meno le vincite. In questo caso la percentuale erariale incide per oltre il 50%. lp/AGIMEG

• Dati Giochi
• Gioco online