“Le imposte dirette risentono dell’applicazione di taluni regimi fiscali agevolati a beneficio degli imprenditori individuali e degli esercenti arti e professioni previsto dall’ultima manovra e della proroga e rimodulazione della deduzione degli ammortamenti per i beni che rientrano nella cosiddetta categoria industria 4.0 e per i software. La tassazione indiretta riflette, oltre ai già più volte ricordati effetti delle clausole di salvaguardia, gli aumenti, tra l’altro, delle imposte sui giochi e sui tabacchi. I contributi sociali salgono appena in rapporto al PIL nel 2019 per poi risultare in continua riduzione, riflettendo una evoluzione delle retribuzioni lorde dell’intera economia inferiore alla dinamica del PIL nominale, anche a causa delle previsioni a legislazione vigente”. E’ quanto ha detto il Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) Giuseppe Pisauro, in audizione nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento di Economia e Finanza 2019. Secondo il Documento di Economia e Finanza approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso al Parlamento il maggior il gettito derivante dalle entrate dai giochi fa crescere nel 2018 il comparto delle imposte indirette. “Il comparto delle imposte indirette conferma l’andamento crescente avviato dal 2013, contabilizzando un incremento nel 2018 di 9.174 milioni (+4,3%). Il maggior gettito registrato nella categoria Lotto, lotterie ed attività di gioco (+423 milioni) è ascrivibile sia ai maggiori introiti relativi al gioco del lotto e Superenalotto (+209 milioni), sia all’aumento delle altre entrate rientranti nella categoria, tra le quali è ricompreso il prelievo unico erariale sugli apparecchi di gioco (+28 milioni)”. cdn/AGIMEG