Def 2017, M5S presenta parere alternativo: “Aumento Preu è un mero annuncio”

“Un mero annuncio”, e un aumento “limitato”. L’inasprimento del prelievo su slot e videolottery contenuto nella Manovrina viene definito con queste parole dagli onorevoli Dalila Nesci, Giulia Grillo e altri deputati del M5S che ieri in Commissione Affari Sociali  della Camera hanno presentato una proposta di parere alternativa al Documento di Economia e Finanza 2017. “Questo DEF 2017” scrivono in particolare, “anticipa e annuncia una manovra finanziaria corrispondente a 0,2 punti di deficit strutturale che equivale a circa 3,4 miliardi e che il Governo dichiara di ricavare da ulteriori misure di spending review (ossia tagli di spesa) e dalla sempre annunciata lotta all’evasione, attraverso misure di contrasto o contenimento sulle compensazioni fiscali indebite e attraverso l’estensione del meccanismo di scissione dei pagamenti dell’IVA (c.d. split payment) a tutte le amministrazioni pubbliche, agli enti ed i soggetti inclusi nel conto consolidato della Pubblica Amministrazione, alle società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, di diritto o di fatto, alle società controllate dagli enti territoriali; è ancora un mero annuncio anche l’aumento, peraltro limitato, del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento c.d. « new slot » o AWP e sulla raccolta derivante dagli apparecchi cosiddette « videolotteries» o VLT. Il governo annuncia, a riguardo, così come avevano già fatto i governi precedenti, di avere l’intenzione di utilizzare tali misure per sostituire la clausola di salvaguardia (tuttora vigente) relativa all’aumento dell’IVA e delle accise”. E oltre,  un altro riferimento al gioco: “i campanelli di allarme sull’accesso alle cure, sul suicidio di giovani disoccupati, sui fenomeni di bullismo, sulle dipendenze dal gioco d’azzardo, sull’incidenza di patologie tumorali nei territori di Taranto o nella terra dei fuochi non sono notizie di cronaca ma sono la conseguenza di scelte politiche lontane anni luce da una visione di sviluppo sostenibile, sono indici che, differentemente dagli indici meramente finanziari, delineano lo stato di salute e benessere di una popolazione e conseguentemente definiscono il risultato delle politiche sanitarie, sociali, economiche, culturali ed ambientali dei decisori politici”.rg/AGIMEG