Oggi in Aula alla Camera il voto sulla questione di fiducia, posta dal Governo, sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato. Alle 18,35 le dichiarazioni di voto.
“Il testo interviene principalmente in quattro ambiti: obbligo vaccinale terza dose, estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie, istituzione del super green pass, rafforzamento dei controlli e potenziamento delle campagne di informazione e sensibilizzazione sulle vaccinazioni”, ha sottolineato in Aula Roberto Novelli (FI). “Quindi, è un decreto a tutela della salute pubblica, quello di cui stiamo discutendo oggi, ma anche gli altri, che ha introdotto il green pass rafforzato, ossia quella certificazione verde che viene rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazioni o di avvenuta guarigione e che consente di accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla o arancione. Una misura, questa, che peraltro è già stata implementata nella sua portata dai successivi decreti-legge che sono ora all’esame del Parlamento. Il super green pass introdotto da questo decreto è uno strumento efficace per contenere la diffusione del virus, e noi ne siamo profondamente convinti, ma si sta rilevando anche importante per spingere ancora di più troppi cittadini, che ancora per vari motivi non si sono vaccinati, a vaccinarsi”, ha aggiunto.
“Come si è visto da quello che ho detto finora, per i precedenti decreti legge emanati in materia, volti a contemperare l’esigenza di far ripartire l’economia dei paesi con quella di garantire la salute dei cittadini, accogliamo con favore l’indirizzo del Governo, che si conferma mediante misure improntate al rafforzamento della campagna vaccinale di massa, sia all’estensione dei green pass, anche nella sua previsione rafforzata, ma soprattutto in favore dell’estensione dell’obbligo vaccinale, che, seppure introdotto in modo graduale per categorie e per fasce di età, persegue l’obiettivo di tutelare la salute di tanti cittadini; costoro, nel vaccinarsi, hanno scelto di tutelare la salute individuale, ma anche la tutela di un’intera comunità sociale, per non sovraccaricare i nostri ospedali, che operano con un organico di personale medico e infermieristico allo strenuo dopo due anni di emergenza pandemica; infine, si conferma la scelta di proseguire le attività economiche e sociali per far riprendere l’economia del Paese in favore di cittadini e imprese. È evidente che, senza tali misure, la sola alternativa che rimarrebbe sarebbe quella di nuove chiusure o lockdown di fatto, cosa che deve assolutamente essere scongiurata”, ha sottolineato Simona Vietina (CI). cdn/AGIMEG