“Al fine di ottimizzarne la gestione, le funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi numerici a quota fissa, dei giochi numerici a totalizzatore nazionale e del gioco del bingo, anche al fine di incentivare l’utilizzo delle tecnologie digitali, ferma restando la erogazione in modalità fisica dei predetti giochi, sono riordinate con uno o più decreti del direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”. E’ quanto prevede l’emendamento al Decreto Sostegni Bis a firma Mauro D’Attis (FI) ‘Norme in materia di innovazione e di gestione della transizione digitale delle funzioni statali sui giochi pubblici’.
I decreti ADM in materia dovranno essere emanati sulla base dei seguenti criteri direttivi: “Individuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilità della rete di raccolta dei giochi e delle concessioni, anche in conseguenza della epidemia Covid-19; individuazione delle migliori modalità di innovazione e sviluppo tecnologici per garantire l’innovazione dei sistemi di raccolta e delle modalità di gioco, incentivando la diffusione del digitale, anche in relazione agli obiettivi stabiliti dal PNRR. Alla data di entrata in vigore dei predetti decreti, sono da ritenersi abrogate le disposizioni normative incompatibili di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n 303, 16 settembre 1996, n 560, 24 gennaio 2002, n 33; 4 ottobre 2002, n 240 ed al decreto del Ministro delle Finanze del 31 gennaio 2000, n 29”. lp/AGIMEG