Decreto Sostegni Ter, Conflavoro PMI: “Bene esonero pagamento contribuzione addizionale, ma attenzione al ticket di licenziamento”

“Il comma 1 dell’articolo 7 esclude, per i trattamenti ordinari o straordinari di integrazione salariale, nonché per gli assegni ordinari di integrazione salariale (a carico del FIS dell’INPS), fruiti dai datori di lavoro di alcuni settori nel periodo 1° gennaio 2022-31 marzo 2022, l’applicazione della relativa contribuzione addizionale, prevista a carico del datore.

Conflavoro PMI esprime apprezzamento per la misura ma, anche a fronte della mancata proroga della Cassa integrazione Covid, di cui al paragrafo precedente, intende porre all’attenzione del Legislatore la spinosa questione inerente al cd. ticket di licenziamento, un contributo aggiuntivo dovuto all’INPS che il datore di lavoro deve versare, a prescindere dalla effettiva richiesta del lavoratore dell’indennità NASpI, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, individuale o collettivo.

Il ticket, che a seconda dell’anzianità del lavoratore può arrivare anche fino a 1500 euro, rappresenta uno tra i tanti balzelli che attanagliano le aziende. Considerata l’assenza di adeguati strumenti di sostegno al reddito e il fatto che, nell’attuale fase pandemica, l’assenza di liquidità nelle casse delle imprese non sia non sia imputabile alla cattiva gestione da parte dell’imprenditore ma alla crisi economica globale, riteniamo doveroso abolire questa vera e propria tassa che grava ulteriormente sulle spalle dei datori di lavoro, già incapaci di far fronte ai pagamenti a favore del lavoratore legati al trattamento di fine rapporto, ai ratei, alle ferie e ai permessi non goduti”.

E’ quanto ha sottolineato in 5ª Commissione permanente Bilancio al Senato riguardo la Conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico (cd. Decreto Sostegni – ter) A.S. 2505 in audizione il Presidente nazionale di Conflavoro PMI, Roberto Capobianco.

Ricordiamo che il Decreto Sostegni Ter prevede che i datori di lavoro di diversi settori, tra cui sale giochi e bingo, che nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 fino al 31 marzo 2022 sospendono o registrano una riduzione dell’attività lavorativa sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale. cdn/AGIMEG