In Aula alla Camera l’esame degli ordini del giorno presentati al disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19 (Approvato dal Senato) e il voto finale. E’ stato accolto come raccomandazione l’ordine del gioco al Decreto Sostegni a prima firma Baldini (FI) che “impegna il Governo a prevedere che le somme residue dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 120 del decreto-legge n. 34 del 2020 siano utilizzate per l’introduzione di un credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti aperti al pubblico delle attività economiche culturali e di spettacolo, mediante le tecnologie illustrate in premessa”. Ecco il testo:
La Camera,
considerato che:
l’articolo 120 del decreto-legge n. 34 del 2020 ha autorizzato la spesa di 2 miliardi di euro per il 2020-2021 per la concessione di un credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro alle prescrizioni sanitarie e alle misure di contenimento contro la diffusione del COVID-19 in favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico;
le somme residue sono state parzialmente utilizzate a copertura del provvedimento in esame, per 58 milioni dal comma 6 dell’articolo 6 e per 130 milioni dal comma 2 articolo 30. Residuano tuttavia oltre 500 milioni di euro per l’anno 2021;
la riapertura degli spazi chiusi di esercizi di ristorazione, palestre, luoghi di spettacolo, sale gioco e attività di wedding è ostacolata dai rischi che in tali spazi sia facilitata la diffusione del virus COVID-19;
sono tuttavia presenti sul mercato sistemi di aerazione forzata o ventilazione meccanica con controllo dei dati ambientali nonché di sanificazione dell’aria con filtri o dispositivi in grado di abbattere la carica virale negli ambienti, conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, che assicurano alte prestazioni sia per il contrasto al COVID-19 sia in termini di abbattimento delle polveri sottili;
è opportuno consentire l’utilizzo delle somme residue 120 del decreto-legge n. 34 del 2020 per favorire la riapertura degli spazi chiusi aperti al pubblico,
impegna il Governo
a prevedere che le somme residue dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 120 del decreto-legge n. 34 del 2020 siano utilizzate per l’introduzione di un credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti aperti al pubblico delle attività economiche culturali e di spettacolo, mediante le tecnologie illustrate in premessa.
cdn/AGIMEG