“Settorialmente la platea dei beneficiari risulta distribuita con una netta prevalenza dei comparti di Alloggio e Ristorazione, Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento. L’incidenza del fatturato potenzialmente ‘ristorato’ su quello totale di ciascun settore appare più elevata per le imprese operanti nelle Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione e in quelle artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”. E’ quanto riporta la memoria depositata dall’ISTAT nel corso delle audizioni sul Decreto Ristori in Commissione riunite Bilancio e Finanze del Senato. lp/AGIMEG