Decreto Ristori, Bernini (FI): “Imprenditori allo stremo e risarcimenti insufficienti, necessaria anche una moratoria fiscale e bancaria”

“E’ inaccettabile che il decreto Ristori 5 sia bloccato nella palude della maggioranza in crisi: è un’indecenza, perchè alcune attività sono ferme da quasi un anno, bar e ristoranti hanno dovuto far fronte nel 2020 ad oltre sei mesi di chiusura e hanno perso complessivamente fatturato per oltre 33 miliardi ricevendo risarcimenti del tutto insufficienti a compensare anche solo in minima parte i danni dei ripetuti lockdown, compreso quello di Natale”. Sono le parole della presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. “Il Ristori 5 dovrebbe allargare una coperta che si è dimostrata troppo corta per imprenditori ormai allo stremo, che non hanno bisogno solo di risarcimenti, ma anche di una moratoria fiscale e bancaria. Se vogliamo evitare la bancarotta del sistema produttivo va prevista, come in Germania, una significativa percentuale di risarcimento ai costi fissi delle imprese, comprese quelle che non hanno lo storico del 2019: affitti, canoni di leasing, spese di consulenza e di sanificazione, tasse sulla proprietà, bollette energetiche. Sono almeno due mesi che la maggioranza, impegnata in una lunga e inutile verifica, si occupa solo della sua crisi e non di quella del Paese: ora basta, chiediamo al governo di portare subito in Parlamento il nuovo decreto Ristori, e noi siamo pronti a votarlo”, ha concluso. cdn/AGIMEG