Il Senato è convocato oggi, lunedì 30 settembre alle 16:00, per la discussione del ddl di conversione in legge del d-l n. 113/2024, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico. Le Commissioni riunite 5a Bilancio e 6a Finanze ne hanno concluso l’esame, conferendo mandato ai relatori, Lotito e Salvitti a riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo come modificato.
Durante l’esame del testo è stata respinta la proposta emendativa del Movimento Cinque Stelle per non concedere il credito di imposta, riservato a leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche, a imprese che investono in campagne pubblicitarie su piattaforme di infotainment che promuovano il gioco.
4.4
Croatti, Turco, Barbara Floridia, Pirro, Lorefice (M5S)
Dopo il comma 6, inserire il seguente:
«6-bis. Il credito di imposta di cui al presente articolo non può essere concesso a imprese che investono in campagne pubblicitarie su piattaforme di infotainment che promuovano il gioco d’azzardo, incluse scommesse, casinò online e giochi a premi. Nel caso di accertamento di investimenti, diretti o indiretti, in contenuti di intrattenimento o informazione che includano qualsiasi tipo di promozione del gioco d’azzardo, l’impresa beneficiaria decade dal diritto all’utilizzo del credito di imposta.
Gli emendamenti, per cui non è stato esplicitato l’esito, si intendono respinti se presentati dai senatori appartenenti ai Gruppi di opposizione e ritirati se presentati dai senatori appartenenti ai Gruppi di maggioranza.
Ricordiamo che erano stati accantonati l’emendamento FdI sulla tassazione dei premi relativi alle scommesse sulle corse dei cavalli e l’emendamento Damiani (FI) che interveniva sul divieto di pubblicità del gioco previsto dal Decreto Dignità. cdn/AGIMEG