Decreto Lotterie: via libera della Commissione Finanze della Camera

Parere favorevole da parte della VI Commissione Finanze della Camera allo ‘Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2025′.

Laura Cavandoli (LEGA), relatrice, ha illustrato il provvedimento ha evidenziato che “lo schema di decreto ministeriale consta di un solo articolo; esso conferma, anche per l’anno 2025, la Lotteria Italia come unica lotteria nazionale a estrazione differita, con eventuale abbinamento a trasmissioni radio-televisive su reti nazionali. Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per ulteriori dettagli, ricordo che la gestione e l’esercizio delle lotterie nazionali a estrazione differita sono riservati all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che vi provvede direttamente ovvero mediante una società a totale partecipazione pubblica. A partire dalla Lotteria Italia 2010 la gestione delle lotterie viene infatti espletata direttamente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli avvalendosi della fornitura di alcuni servizi da parte di Lotterie Nazionali s.r.l. in quanto unico soggetto, tra quelli invitati attraverso procedure selettive ristrette tra i maggiori operatori del settore, che ha manifestato il proprio interesse al riguardo. Al predetto soggetto sono state affidate con apposita convenzione tutte le attività gestionali ed operative, tra cui la produzione dei biglietti, la distribuzione degli stessi presso gli esercizi non rientranti nella propria rete esclusiva, nonché tutte le attività connesse alla distribuzione nei punti vendita del concessionario medesimo, l’assistenza alle procedure di estrazione dei premi giornalieri e finali oltre al pagamento dei premi ed alla realizzazione di attività promozionali in favore della lotteria”.

“Nel corso degli ultimi anni – ha aggiunto -, si è assistito alla progressiva riduzione delle lotterie a estrazione differita, che oggi consta della sola Lotteria Italia, a causa della crescente disaffezione del pubblico nei confronti di tale prodotto di gioco. Come rileva la Relazione che accompagna l’atto, le ragioni di tale tendenza negativa possono rinvenirsi, in primis, nell’incremento delle offerte di gioco, soprattutto con prospettiva di vincita immediata e, in secondo luogo, nella perdita del senso tradizionale dell’abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti e apprezzati dal pubblico.

Per quanto concerne i risultati dell’ultima edizione della Lotteria Italia ricordo che, secondo i dati da ultimo trasmessi dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, gli introiti dell’edizione 2024 sono aumentati rispetto all’anno 2023 (+29,3 per cento). L’aumento è dovuto alla crescita del numero di biglietti venduti: nel 2024 risultano infatti venduti 8.665.563 biglietti, rispetto ai 6.703.526 biglietti venduti nel 2023. Per quanto attiene alle spese di gestione, risulta che nel 2024 siano cresciute rispetto al 2023, a causa del più alto compenso per l’affidatario della gestione e per l’aggio riconosciuto ai rivenditori, quest’ultimo cresciuto in conseguenza dell’aumento dei biglietti venduti: tali spese, secondo i dati dell’Agenzia, ammontano a 7.911.815 euro. Sempre secondo i dati dell’Agenzia, il risultato economico finale dell’edizione del 2024 è dunque pari a 15.112.056 euro, contro il risultato di 10.397.352 euro ottenuto nel 2023 (+45,3 per cento)”, ha concluso. cdn/AGIMEG