E’ atteso per questa mattina l’approdo in Aula al Senato del dl che converte il decreto Green Pass, sebbene la Commissione Affari Costituzionali non abbia terminato l’esame degli emendamenti.
Nella seduta di ieri, la Commissione ha accolto un ordine del giorno presentato dal senatore Lucio Malan che “impegna il Governo a valutare l’opportunità di adottare iniziative volte a garantire la gratuità dei kit di tamponi, anche salivari, e a valutare l’opportunità di adottare iniziative volte alla revisione della capienza delle sale da spettacolo, come cinema e teatri, in accordo con le categorie del settore culturale”. Malan ricorda che “Viene subordinato al possesso di una certificazione verde COVID-19, in corso di validità, l’accesso” a una serie di attività e servizi, tra cui anche ” sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò (anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente”.
Accolto con riformulazioni anche un secondo ordine del giorno presentato sempre dal sen. Malan, in questi caso si “impegna il Governo a disporre, ai fini dell’ottenimento della certificazione verde COVID-19, anche tramite apposite convenzioni, tamponi rapidi, anche salivari o comunque denominati in maniera gratuita per i cittadini fino al termine dello stato di emergenza, anche mediante l’introduzione di appositi presidi presso i luoghi di lavoro, le stazioni ferroviarie ed altri luoghi per il cui accesso è richiesto il Green Pass”. Nel testo si ricorda che “il possesso di Green Pass è stato reso imprescindibile per una serie di attività, tra cui” anche le sale gioco e le sale scommesse”. lp/AGIMEG