Finanziare attraverso i giochi un’indennità salariale da concedere ai lavoratori del settore privato “impossibilitati a prestare l’attività lavorativa in tutto o in parte”, a causa del crollo del ponte Morandi. Lo chiedono i deputati Luca Pastorino, Nicola Stumpo e Rossella Muroni (Leu) con un emendamento al decreto Genova presentato ieri nel corso dei lavori delle Commissioni Ambiente e Trasporti. L’indennità avrebbe una durata di due anni, verrebbe concessa infatti dal 14 agosto 23018, al 14 agosto 2020. Per finanziarla, la proposta di modifica fa ricorso al settore dei giochi, e prevede che il Ministro dell’Economia emetta un decreto per rideterminare il payout di AWP e Vlt, “al fine di assicurare maggiori entrate erariali pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020″. Lo stesso emendamento prevede che agli oneri necessari ” si provvede, nel limite massimo di 25 milioni di euro nell’anno 2018, 50 milioni di euro nell’anno 2019 e 25 milioni di euro nell’anno 2020, fino al relativo fabbisogno, mediante il maggior gettito derivante” dalla diminuzione del payout. rg/AGIMEG