Decreto Fiscale, Servizio Bilancio: Governo prudente su giro di vite slot e vlt, ma c’è qualche incongruenza nei calcoli

“Poiché i risultati della relazione tecnica conducono a una stima leggermente inferiore (anziché superiore) del maggior gettito stimato – dall’aumento del prelievo su slot e vlt – non si formulano osservazioni con riferimento ai criteri di prudenzialità”. Lo scrive il Servizio del Bilancio dello Stato nella Verifica delle quantificazioni del Decreto Fiscale, evidenziando che – a parità di raccolta – gli inasprimenti delle aliquote dovrebbero determinare un maggior gettito di 503,78 milioni nel 2020, di 526,53 milioni nel 2021, e di 596,85 milioni nel 2022. Il Governo invece nelle proprie stime avanza cifre leggermente inferiori: ovvero 489,9 milioni il primo anno, e 524,7 milioni sia nel 2021, sia nel 2022. Il Servizio però sottolinea che ci sono alcune incongruenze nel metodo di calcolo seguito dal Governo: “La relazione tecnica assume, in linea con altre precedenti stime, una riduzione del 3 per cento della raccolta per le VLT in relazione a possibili riduzioni del payout. Al di là di tale elemento, i calcoli sono basati su ipotesi di invarianza della raccolta: in merito andrebbe acquisita conferma della prudenzialità di tale ipotesi alla luce dei recenti incrementi del PREU. Inoltre, pur tenendo conto dei tempi tecnici necessari per intervenire sul payout a livello di singolo apparecchio, andrebbe specificato per quale ragione la riduzione della raccolta sia fatta decorrere dal 2021 anziché dal 2020. Sulla base degli elementi forniti dalla relazione tecnica, il procedimento matematico che conduce al maggior gettito è sostanzialmente verificabile, sia pure con alcuni disallineamenti. rg/AGIMEG