Panucci (Confindustria) su stop pubblicità: “Non si può vietare improvvisamente qualcosa di lecito”

“Il divieto di pubblicità previsto dal Decreto Dignità è una misura che va introdotta con la corretta gradualità”. Lo ha detto Marcella Panucci (direttore generale Confindustria) intervenendo alla trasmissione ‘La radio ne parla’ su Rai Radio 1. Panucci ha spiegato che “non si può improvvisamente vietare qualcosa di lecito, tutti hanno dei budget basati su investimenti pubblicitari programmati, non si può spiazzare il mondo economico così repentinamente”. E ancora: “Bisogna poi valutare cosa proibire, esistono anche giochi che non sono d’azzardo e possono essere pubblicizzati. Sicuramente salvare i contratti in essere è un passaggio positivo, bisogna confrontarsi con gli operatori, per capire quali necessità hanno per gestire la transizione”.
Il giornalista sportivo Francesco Repice ha invocato “nuove regole” spiegando che “quello del divieto assoluto di pubblicità sul gioco previsto dal decreto dignità è sicuramente un provvedimento importante dal punto di vista etico ed economico”. Ma ha quindi detto che “è evidente che le cose verranno limate, in particolare rispetto alle sponsorizzazioni dei club sportivi. Basta fare un po’ di conti”. Ha in fatti ricordato che in ballo ci sono “1,4 miliardi di giro d’affari globale dalle sponsorizzazioni, tanti posti di lavoro, tasse, 70 milioni che ricavano i vari mezzi di comunicazione e 200 milioni di proventi che arrivano ai club di calcio”. lp/AGIMEG