“Sempre il decreto sui LEA introduce de jure la responsabilità civile, quindi risarcibilità del danno arrecato, per gli effetti arrecati alla salute delle persone. Tale responsabilità civile si estende in primis a chi fa pubblicità a un consumo foriero di conseguenze cliniche” continuano i parlamentari di M5S. “E’ anche i pronunciamenti in campo europeo sono dalla nostra parte. La Corte di Giustizia Europea nel gennaio 2015 ha stabilito che uno Stato può “vietare totalmente o parzialmente” il gioco d’azzardo o limitarlo con “modalità di controllo più rigorose”, perché ciò è “giustificato da motivi di interesse generale, quali la tutela dei consumatori nonché la prevenzione delle frodi e dell’incitamento dei cittadini a spese eccessive legate al gioco”, continuano i parlamentare, “sempre nel pronunciamento del 2015 si riconosce anche un “ampio potere discrezionale che si basa sulla propria scala di valori di ordine morale, religioso e culturale” mo/AGIMEG