“C’è bisogno di iniettare immediatamente liquidità nelle imprese per affrontare la fase 2, ma la burocrazia sta allungando i tempi”, ha detto Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, intervistata da Class Cnbc sulla situazione critica delle imprese in questa fase di emergenza. “Le imprese hanno bisogno di ripartire, hanno avuto due mesi di fermo dove le spese sono andate avanti senza incassi. Nelle anticipazioni del Decreto Rilancio ci sono degli interventi che non aiuteranno le piccole e medie imprese”, ha aggiunto.
Ieri, una delegazione di Confesercenti, guidata dalla Presidente Patrizia De Luise, ha partecipato al tavolo convocato dal governo sulle linee guida INAIL-Iss per la ristorazione e le attività balneari. “I limiti legati alle necessità di contenimento del rischio contagio incideranno in maniera significativa sui ricavi delle imprese”, ha sottolineato nel suo intervento De Luise. “Per questo è necessario prevedere un piano che renda sostenibile per tutti la Fase due. Occorre accompagnare le attività economiche nella ripartenza, con misure che alleggeriscano efficacemente i costi – a partire dal carico fiscale – e che sostengano direttamente le attività”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG