Sul Ddl Ludfopatie la Commissione Affari Sociali della Camera, che sta esaminando il testo in sede referente, attende i pareri delle Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio, Finanze, e Trasporti, e della Commissione per le questioni regionali. Lo ha detto nel corso della seduta di ieri, il presidente della Commissione Pierpaolo Vargiu. IL presidente _ riferendosi alla Commissione Bilancio – ha ricordato inoltre che nella seduta della Commissione del 15 ottobre scorso, il sottosegretario Baretta ha evidenziato la mancata trasmissione da parte del Ministro della salute degli elementi istruttori più volte sollecitati e nel contempo ha fatto presente che la materia dei giochi è ricompresa tra i settori di intervento della delega fiscale e che è prossima l’adozione da parte del Governo di uno schema di decreto legislativo in materia di giochi, in cui le Commissioni competenti potranno formulare le proprie indicazioni al Governo stesso in sede di espressione del proprio parere. Il presidente Boccia preso atto delle dichiarazioni del Governo, ha proposto l’invio di una lettera alla XII Commissione per segnalare i profili problematici di carattere finanziario esistenti sul testo del provvedimento, al fine di verificare la possibilità di risolvere tali profili nel prosieguo dell’esame in sede referente tramite opportune modifiche al testo del provvedimento. Tale lettera – ha detto ancora Vargiu – al momento non è ancora pervenuta. Ha preso la parola quindi il relatore del provvedimento, l’on. Paola Binetti (Per l’Italia), proponendo di svolgere un’audizione del Ministro della salute per comprendere quali siano le sue intenzioni e la sua visione rispetto al provvedimento in esame. Richiamando il forte impegno della Commissione sul tema, la Binetti ha ricordato che l’obiettivo condiviso non è solo la presa in carico dei pazienti ma un’azione di prevenzione e cura efficace della ludopatia. Il presidente Vargiu ha quindi rinviato il seguito dell’esame ad altra seduta. rg/AGIMEG