LA Commissione Affari Sociali della Camera nella seduta di ieri ha approvato otto emendamenti al ddl per il contrasto alle ludopatie (un emendamento all’art.1; uno all’art. 2; tre emendamenti sia all’art 3 che all’art.4). La maggior parte delle proposte di modifica apportano limature al testo congiunto, tra gli emendamenti che hanno ricevuto il via libera anche uno che inserisce nel testo le definizioni di giocatori problematici e soggetti vulnerabili (“Sono considerati « giocatori problematici » quei soggetti che, pur non manifestando i sintomi della dipendenza, mostrano un comportamento di gioco compulsivo, tale da far prevedere il rischio di una sua evoluzione verso la patologia”. Sono invece considerati considerati soggetti vulnerabili “le persone che, per caratteristiche psico-fisiche e ambientali, hanno maggiori probabilità, se stimolate, di sviluppare una dipendenza da gioco d’azzardo, quali i soggetti alcoldipendenti o tossicodipendenti, i pazienti psichiatrici e le persone a rischio di indebitamento”). Uno degli emendamenti all’art.4 (che riguarda le campagne di informazione e educazione che dovrà promuovere il Ministero della Salute), prevede tra gli obiettivi quello di “promuovere la consapevolezza delle reali possibilità di vincita nel gioco d’azzardo, del rischio di perdite economiche e d’indebitamento, nonché delle possibili conseguenze di carattere legale che tale rischio comporta”. La precedente formulazione recitava “a fornire informazioni inerenti agli aspetti economici e legali relativi alle perdite e ai debiti accumulati”. gr/AGIMEG