“E’ stato spiegato che scelte compiute dal governo sono suffragate dall’analisi ed elaborazione dei dati scientifici sull’andamento dell’epidemia, ciò comporta che al variare di questi ultimi devono contestualmente variare le misure restrittive. Pertanto confidiamo che il coprifuoco alle 22 possa essere modificato alla prima occasione utile. Sarebbe, infatti, impensabile che questa misura fosse mantenuta fino al 31 luglio perché ciò pregiudicherebbe in maniera decisiva la sopravvivenza di numerose imprese stagionali e non, con particolare riferimento alle sale del gioco legale, al settore wedding ed eventi, alle palestre, alle piscine e ai ristoranti. Del resto se la somministrazione dei vaccini continua a ritmi elevati, avvicinandosi sempre di più alla quota simbolo di 500 mila inoculazioni al giorno e all’immunità di gregge, sarebbe del tutto contraddittorio mantenere inalterati limiti e chiusure. Bene hanno fatto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e il capogruppo a Montecitorio Roberto Occhiuto a indicare nel termine di 10 giorni una prima verifica delle misure. Confidiamo nel buon senso del governo che Forza Italia sostiene lealmente”. Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis. lp/AGIMEG