Workshop Codere, con legge Emilia Romagna a Sassuolo, Riccione, Imola e Bagno di Romagna effetto espulsivo del gioco pari al 100%

dal nostro inviato a Bologna – Con la legge regionale dell’Emilia Romagna oltre il 99% dei punti di campionamento delle 21 città analizzate – che rappresentano il 17% del territorio ed il 48% della popolazione residente – sono risultati «non consentiti» oppure «non fattibili». E’ quanto è emerso nel corso del convegno Codere di Bologna ‘In nome della legalità 2.0’. In media, il controllo quanti/qualitativo ha dato esito negativo nel 99,5% dei casi. In particolare, in quattro Comuni (Bagno di Romagna, Imola, Riccione e Sassuolo) l’esito negativo è stato per il 100% dei punti. A seguire Parma, Cesena, Ferrara, Ravenna, Casalecchio sul Reno e Reggio Emilia con una percentuale del 99%. La conclusione è che l’applicazione della normativa, combinata con le effettive caratteristiche insediative ed infrastrutturali del territorio, produce un vero e sostanziale effetto espulsivo delle attività delle Sale Gioco e Sale Scommesse dal territorio dei 21 Comuni analizzati.

lp/AGIMEG