UPB: in Italia tassazione sui giochi più alta che negli altri paesi UE

Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio “Rispetto ai principali paesi europei, l’Italia mostra un livello di tassazione superiore in tutto l’ultimo decennio, con un gettito (se escludiamo il picco registrato in Italia nel 2016) più che doppio rispetto a Francia e Regno Unito, e quasi quattro volte quello di Spagna e Germania”. Nel Focus “La fiscalità nel settore dei giochi”, l’UPB evidenzia ancora che – sebbene non sia possibile effettuare confronto sui dati della raccolta dei vari paesi, vista la mancanza di fonti – ”se si considera la spesa effettiva dei giocatori in rapporto al PIL, nel 2015 l’Italia si collocava, tra i principali paesi europei, al primo posto (0,8 per cento), dopo il Regno Unito (0,7 per cento), la Spagna (0,5 per cento), la Francia (0,4 per cento) e la Germania (0,3 per cento). L’Italia veniva superata dal Regno Unito solo in termini di spesa effettiva pro capite (rispettivamente circa 355 e 362 euro annui, per la popolazione adulta)”. rg/AGIMEG