UIF Bankitalia: “Segnalazioni da comparto giochi in contrazione nel 2020. Le difficoltà degli operatori hanno ampliato opportunità di inserimento degli operatori illegali e della criminalità”

“Con riguardo al comparto dei giochi, si è registrata una complessiva contrazione delle segnalazioni (-11 per cento rispetto al 2019) attribuibile alle misure restrittive imposte per la gestione dell’emergenza. Il calo, come prevedibile, ha interessato gli operatori tradizionali dei comparti slot machine, videolottery e sale bingo, a fronte di un aumento di segnalazioni riferite al gioco online (+67 per cento)”. E’ quanto si legge nella memoria dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) di Bankitalia depositata nella Commissione Animafia del Senato. “Le difficoltà degli operatori abilitati hanno ampliato le opportunità di esercizio illegale o abusivo delle attività. Dall’analisi delle segnalazioni si rileva un forte inserimento della criminalità organizzata nelle operazioni sospette connesse con la fase pandemica: in ben 341 segnalazioni COVID sono presenti persone censite negli archivi della DNA come potenzialmente collegate alle associazioni mafiose”. La disciplina antiriciclaggio è stata poi interessata direttamente da modifiche apportate dal cosiddetto Decreto Semplificazioni, al fine di favorire i processi telematici di acquisizione della clientela. In caso di operatività a distanza, l’identità è verificata sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente, a prescindere dal riscontro di un documento di riconoscimento. Sono state inoltre ampliate le forme di identità digitale consentite per l’identificazione a distanza. Si tratta di previsioni da valutare positivamente perché consentono di operare in modo più agevole nel contesto delle attuali misure di distanziamento sociale; i rischi che esse inevitabilmente comportano vanno mitigati calibrando opportunamente le procedure e i controlli, per intercettare eventuali abusi da parte di utenti intenzionati a celare la propria reale identità. Occorre evitare che tali semplificazioni possano agevolare la distribuzione nel nostro Paese di servizi e strumenti di pagamento, anche accessori al gioco on line, che ostacolano o rendono artificiosamente più oneroso il tracciamento delle operazioni nell’ambito di indagini finanziarie o investigative. ac/AGIMEG