ISS: al Nord Est il numero più basso di giocatori problematici

I giocatori a basso rischio sono il 4,1% (circa 2 milioni) e i giocatori a rischio moderato sono il 2,8% (circa 1,4 milioni). I giocatori problematici sono circa il 3% (circa 1,5 milioni) tra questi ultimi la fascia di età più rappresentativa è quella 55-64 anni. ‎E’ quanto emerge dalla ricerca condotta dall’Istituto Superiore di Sanità sulla diffusione del gioco problematico. Il 26,5% (circa 13.450.000 italiani) si è dedicata al gioco in modo sociale, con differenze significative tra maschi e femmine (rispettivamente il 30,2 e il 23,1%).
Nel Centro Italia si gioca molto di più, ma la diffusione di giocatori problematici è sotto la media (1,7% contro il 3 della media nazionale); al contrario nelle Isole c’è un numero minore di giocatori (il 35,8%), ma la percentuale di giocatori problematici sale al 5,8. Anche nel Sud il tasso di giocatori è inferiore alla media nazionale (33,8%), ma quello di giocatori problematici è superiore (4,6%). Nel Nord Ovest la percentuale dei giocatori è del 39,3%, quindi quasi 3 punti al di sopra della media, mentre il tasso di giocatori problematici è in linea con il dato nazionale (3%). Nel Nord Est infine la percentuale di giocatori scende al 29,3%, quella di giocatori problematici crolla allo 0,8%, nettamente al di sotto della media nazionale. gr/AGIMEG