Dopo anni di entrate erariali in crescita, nel 2017 per la prima volta gli introiti dal gioco potrebbero registrare un calo, stimato dai Monopoli di Stato nel -2,25%, con una proiezione di incassi di 10,23 miliardi contro i 10,47 del 2016. A frenare il gettito diversi fattori: in primis la costante crescita del gioco online, che conta su un payout molto alto e una quota minima destinata all’erario. Ma il dato che peserà maggiormente sarà quello delle slot: entro fine anno i concessionari dovranno spegnere almeno il 19% degli apparecchi oggi in funzione, mentre nei primi nove mesi dello scorso anno slot e vlt avevano registrato una crescita di oltre 1 miliardo di euro. Ora lo scarto di crescita fra settembre 2016 e settembre 2017 è inferiore ai 100 milioni con una crescita del gettito limitata al 2,2%. Nei primi 9 mesi dell’anno – si legge sul Sole24Ore – in calo anche le entrate del Lotto per circa 280 milioni, ma segno meno anche per il Superenalotto e il Totocalcio/Totogol (-21 milioni circa). Più contenuto il rosso di lotterie e GrattaeVinci (-18,5 mln). Il bingo perderà invece 4,5 milioni. A garantire milioni di euro al fisco sono ancora le scommesse sportive con un +15,6% di crescita in nove mesi. lp/AGIMEG
