Giochi, Conto Riassuntivo Tesoro: tra gennaio e ottobre dagli apparecchi circa 4,8 mld di euro

Sfiora i 4,8 miliardi di euro il prelievo sugli apparecchi da intrattenimento incassato dallo Stato nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2017. E’ quanto emerge dal Conto Riassuntivo del Tesoro appena pubblicato dal Ministero dell’Economia. In particolare, il prelievo erariale sugli apparecchi raggiunge i 4.785.593.100,52 euro (4.782.944.526,58 euro di competenza cui si aggiungono 2.648.573,94 euro residui). I proventi del Lotto ammontano invece a 1.179.264.473,84 euro (1.091.548.270,18 euro di competenza e 87.716.203,66 di residui). Il diritto fisso erariale sui concorsi pronostici a 47.575.527,15 euro, i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea superano il miliardo di euro (971.392.780,97 euro di competenza, più 88.584.234,09 euro residui, in totale 1.059.977.015,06 euro). I proventi derivanti dal gioco del bingo sfiorano gli 1,5 miliardi (1.469.869.222,02 euro di competenza, e 944.952,06 euro residui, in totale 1.470.814.174,08 euro). La tassa sulla fortuna per il Lotto sfiora i 250 milioni di euro (215.891.504,36 euro di competenza, e 33.414.589,53 euro residui, per un totale di 249.306.093,89 euro). Infine, le spese sostenute dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la gestione dei giochi, tra gennaio e ottobre, hanno superato i 488 milioni  (488.762.783,39 euro), mentre le entrate sono state di poco inferiori (483.590.815,06 euro). Grazie a un residuo di oltre 21 milioni di euro, il saldo è di 15.872.874,76 euro. rg/AGIMEG