La Nations League ha cambiato format e ora saranno le prime due a qualificarsi da ogni girone della Lega A, coi quarti di finale a marzo e la Final Four disputata nel giugno 2025 in una sede da definire. Spagna e Danimarca sono divise da tre punti nel gruppo 4 e, nella penultima giornata della fase a gironi, si giocano tutto. Con una vittoria, De la Fuente e i suoi potrebbero blindare il primo posto e fare turnover nell’ultimo turno. Sarà un magtch spettacolare.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
La Spagna ha sconfitto la Danimarca all’andata e ha approfittato del pari scandinavo contro la Svizzera per allungare, dopo il sorpasso. Le Furie Rosse, che hanno vinto Euro2024, guidano il girone con 10 punti in quattro giornate.
Di fronte ci sarà una Danimarca che proverà a ottenere un successo pesante tra le mura casalinghe. Il Parken di Copenhagen ospiterà una sfida che potrebbe consentire agli scandinavi di agganciare i campioni d’Europa in vetta. Attualmente Hojlund e compagni sono secondi a quota 7.
IL PUNTO SULLA DANIMARCA
La Danimarca non ha disputato un buon Europeo ma, con un discreto ricambio generazionale e un Eriksen stratosferico, si sta rilanciando in questa Nations League. Gli scandinavi sono secondi con 7 punti e solo il pari contro la Svizzera ha impedito loro di mettere (al 99%) le mani sulla Final Eight della competizione. Hjulmand e i suoi dovranno fare risultato contro la Spagna, che guida a quota 10 e a +3, per evitare un’ultima giornata thrilling. Qualora la Serbia battesse gli svizzeri e le Furie Rosse vincessero al Parken, infatti, la Danimarca si ritroverebbe a pari punti coi balcanici e costretta a giocarsi il secondo posto in extremis.
IL PUNTO SULLA SPAGNA
La Spagna campionessa d’Europa ha perso due pedine fondamentali come Rodri e Carvajal per infortunio, ma non si è scomposta e ha continuato a pedalare. Sin qui l’unico parziale passo falso è stato contro la Serbia (0-0), poi solo vittorie compreso l’1-0 sui danesi nel girone d’andata. De La Fuente e i suoi guidano con 10 punti e continuano a lanciare talenti: tra i convocati ci sono anche Samu Omorodion (Porto) e Marc Casadò, nuovo gioiellino del Barça in cabina di regia. Probabile che entrambi, con la qualificazione quasi certa e il primo posto all’orizzonte, trovino subito spazio nei vincitori di Euro2024.
PROBABILI FORMAZIONI
La Danimarca può schierarsi col 3-4-2-1, nel ritorno della sfida per il vertice. Intoccabile Schmeichel tra i pali, sulle corsie agirebbero Bah e il leccese Dorgu con Andersen a guidare la difesa. In mezzo Hojbjerg e Hjulmand, con Eriksen a supportare il rinato Dolberg (8 gol nell’Anderlecht). Frendrup può essere l’arma tattica, giocando sulla trequarti con licenza difensiva.
Risponde col 4-3-3 la Spagna, che deve valutare se rischiare Alvaro Morata già nel primo match. Il milanista è ai box per una commozione cerebrale, ma è stato convocato: se non ce la fa, pronto Omorodion con Nico Williams e Dani Olmo. In mezzo c’è Pedri tra i titolari, al suo fianco Merino e la possibile chance immediata per Casadò.
DANIMARCA (3-4-2-1) – Schmeichel; Andersen, Vestergaard, Nelsson; Bah, Hjulmand, Hojberg, Dorgu; Frendrup, Eriksen; Dolberg.
SPAGNA (4-3-3) – Raya; Pedro Porro, Laporte, Pau Torres, Cucurella; Merino, Marc Casadò, Pedri; Dani Olmo, Omorodion (Morata), Nico Williams.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Sono in tutto 17 le sfide tra la Danimarca e la Spagna, coi danesi che non vincono dal 1993 e hanno perso sette delle ultime otto gare. L’ultima di queste proprio un mese fa, nel match d’andata, con la rete firmata da Zubimendi. Difficile ipotizzare un risultato differente: I tipster di Netwin consigliano di puntare sul 2 quotato a 1.78. Mercato alternativo l’Under 2.5 quotato a 1.68. cdn/AGIMEG