“Si trasmette la bozza di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di prossima adozione, in relazione alla quale si chiede a codesto Comitato di voler esprimere un parere tecnico-scientifico su ciascuna delle misure in esso previste. Si chiede altresì un parere tecnico-scientifico sulle misure previste per la scuola dell’infanzia e le istituzioni scolastiche primarie e secondarie, tenuto conto dell’impatto epidemiologico della diffusione delle varianti al virus originario; ove codesto Comitato riscontrasse la necessità di un rafforzamento di tali misure anche solo per alcune zone, si chiede di precisare quali misure ulteriori sia necessario adottare in zona gialla, arancione o rossa. Si chiede, infine, un particolare approfondimento sui seguenti punti che hanno costituito oggetto di contenzioso e di provvedimenti giurisdizionali con i quali è stata sottolineata la necessità di una puntuale valutazione tecnico-scientifica: • obbligo di indossare le mascherine durante l’orario scolastico, così come previsto dall’articolo 20, comma 1, della bozza allegata; • sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, così come previsto dall’articolo 19 della bozza allegata; • sospensione nelle zone rosse delle attività di barbiere e di parrucchiere e dei centri estetici”. E’ quanto si legge nel verbale della Protezione Civile del 26 febbraio a firma Roberto Chieppa e Goffredo Zaccardi ed indirizzato al Dott. Agostino Miozzo, Coordinatore Comitato tecnico scientifico Dipartimento della protezione civile Presidenza del Consiglio dei ministri e all’Ing. Fabrizio Curcio Capo del Dipartimento della protezione civile. cdn/AGIMEG
