Il Governo, con il Cura-Italia, mette in campo oltre 24,78 miliardi nel 2020 per arginare l’emergenza del coronavirus. Il decreto stanzia infatti 24,2 miliardi per finanziare gli interventi, e rinvia una serie di entrate per 559,4 milioni di euro. In termini di indebitamento netto questi valori si riducono però rispettivamente a 19,5 miliardi, e 383,1 milioni, per un totale di 19,95 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore dei giochi, il Governo ha rinviato l’entrata in vigore del Registro Unico degli operatori di gioco pubblico (27,92 milioni di euro), e ha sospeso il versamento del canone di proroga per le concessioni del Bingo (1,48 milioni di euro). In totale, quindi, ha messo in conto minori entrate per 29,4 milioni di euro. Inoltre, ha previsto il potenziamento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che avrà un costo di 8 milioni di euro, e effetti riflessi per 3,88 milioni. lp/AGIMEG