Scommesse, Tar Napoli ordina alla Questura di rispondere a un Ctd sul rilascio dell’88 Tulps. “Tempi troppo lunghi”

La Questura di Caserta dovrà pronunciarsi sulla richiesta avanzata da un Ctd collegato alla società austriaca Ulisse Gmbh per il rilascio della licenza di pubblica sicurezza. E’ quanto ha ordinato il Tar Napoli accogliendo il ricorso del centro. La vicenda ha inizio nel marzo del 2019, il centro – che ha sede a Cervino – presenta richiesta per la licenza di pubblica sicurezza; circa un mese dopo, la Questura chiede dei chiarimenti, e il centro risponde prontamente. A maggio, sempre la Questura invia una comunicazione alla Stazione dei Carabinieri in cui rileva “la mancanza del titolo concessorio”. Per il Tar, questo provvedimento ha “un contenuto meramente interlocutorio e sollecitatorio”. E non definisce “conclusivamente l’istanza”, soprattutto in considerazione degli “specifici rilievi formulati dal ricorrente sul punto, proprio con memoria” dell’aprile inviata alla Questura. In sostanza l’iter si sarebbe interrotto, il centro – è passato un anno – non ha ricevuto più alcuna comunicazione, e il Tar critica proprio il fatto che la Questura non abbia risposto entro i termini previsti: “sussisteva il dovere dell’Amministrazione, discendente dal principio di leale collaborazione che deve improntare il rapporto fra privato e Pubblica amministrazione, di provvedere con provvedimento espresso sull’istanza autorizzatoria e, dunque, di concludere il procedimento”. rg/AGIMEG